La Procura di Agrigento, ha chiesto il suo rinvio a giudizio, per Samuel Pio Donzì, 26 anni, per detenzione illegale di arma comune da sparo e munizioni, e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane è stato arrestato il 26 luglio dell’anno scorso, dopo che la polizia lo aveva trovato in possesso di una pistola calibro 22, 33 cartucce, 3 grammi di cocaina, 28 grammi di marijuana e un bilancino di precisione.
L’udienza preliminare è stata fissata per il 23 luglio davanti al giudice monocratico del tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo. Il giovane, che ha alle spalle diversi precedenti, pare che sarebbe intervenuto armato in difesa del fratello che era stato circondato e picchiato all’interno di un bar di Porto Empedocle. Lo stesso è coinvolto nell’inchiesta sulle famiglie mafiose di Villaseta e Porto Empedocle.
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