Fiamme alte, un rione invaso dal fumo e tanta, tanta paura, per un incendio divampato in un’abitazione dell’Istituto autonomo case popolari di via Agrigento a Ribera, occupata da madre e figlio, riberesi, disoccupati. Anche se all’arrivo dei soccorritori non sono stati trovati. Per fortuna non si sono registrati feriti L’incendio è scoppiato verso mezzanotte e, in poco tempo, ha avvolto alcuni ambienti dell’immobile. Completamente carbonizzati suppellettili, arredi e alcuni infissi. Tra comprensibili scene di panico, alcuni residenti, hanno chiamato il 112. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Sciacca.
Poi è stato il turno dei carabinieri della Tenenza di Ribera. I pompieri, idranti alla mano, hanno dovuto lavorare incessantemente, per evitare al fuoco di propagarsi ulteriormente, e hanno concluso l’opera di spegnimento, durata circa due ore. L’abitazione, in quei momenti risultata disabitata, è stata dichiarata inagibile. Il rogo sarebbe divampato a causa di un corto circuito, ma al momento non vi è alcuna certezza. Indagini in corso dei militari per ricostruire l’accaduto. Come prima decisione, madre e figlio sono stati diffidati a non accedere dentro lo stabile.
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