Si intitola “Capaci e desiderosi di donare: l’importanza del dialogo con le Istituzioni coinvolte” il convegno, diretto da Vito Sclafani, medico di Medicina generale, in programma sabato prossimo, alle 9, al teatro comunale Lena a Cammarata, promosso dall’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Omceo) di Agrigento con la collaborazione dell’istituto scolastico Archimede diretto da Giuseppina Gugliotta e con il patrocinio del Comune di Cammarata, dell’Ufficio scolastico regionale, dell’associazione Fratres e dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Agrigento.
Dopo l’introduzione di Giacomo Scalzo, dirigente generale del Dasoe, dell’assessorato regionale della Salute, e di Bernardo Moschella, dirigente dell’Ufficio IV Ambito territoriale di Agrigento, e i saluti del presidente Omceo di Agrigento, Santo Pitruzzella; del presidente dell’Opi di Agrigento, Salvatore Occhipinti; del provveditore dell’Usr e del dirigente del Centro regionale sangue e trasfusionale, diversi esperti del settore si confronteranno su temi di rilevante importanza.
Interverranno: Gaetano Amodeo, dell’Unità operativa complessa di Medicina trasfusionale dell’Asp di Agrigento; Filippo Brighina, associato di Neurologia dell’Aoup Giaccone di Palermo; Dario Cocchioni, comandante della compagnia dei carabinieri di Cammarata; Palmina Liliana Di Pasquale, presidente di Fratres Sicilia; Giuseppe Di Stefano, componente dell’associazione nazionale Presidi; Fabio Gagliano, ematologo; Salvatore Gebbia, consigliere nazionale Fidal; Giuseppina Gugliotta, dirigente dell’istituto scolastico Archimede di Cammarata; Renato Malta, docente di Scienze umane e Bioetica all’Università degli Studi di Palermo; Elisabetta Scirè, dell’Unità operativa complessa di Medicina trasfusionale dell’Aoup Giaccone di Palermo; Vito Sclafani, direttore del corso e medico di Medicina generale; Maria Luisa Ventura, direttore CRS della Regione Siciliana.
Nel corso del convegno, sono anche previsti gli interventi dei giovani donatori, gli studenti dell’istituto Archimede.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp