“L’inverdurata” 2025 a Pachino quest’anno ha scelto di celebrare Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025, invitando e accogliendo il sindaco, Francesco Miccichè,
L’Inverdurata di Pachino, giunta nel 2025 alla sua XIX edizione, è un evento, promosso dall’APAC (Associazione Pachinese Anticrimine) – associazione aderente alla Federazione Antiracket Italiana – che nasce con l’obiettivo di diffondere il valore della legalità attraverso un linguaggio universale: quello dell’arte e della bellezza. L’agricoltura, vocazione storica del territorio di Pachino, fornisce la materia prima per la creazione di spettacolari mosaici realizzati con ortaggi e frutta locale, tra cui spiccano i celebri pomodori di Pachino IGP, zucchine, cipolle, sedani e agrumi. La manifestazione ha proposto laboratori di arti e mestieri, mostre di pittura e scultura, degustazioni di prodotti tipici, mercatini artigianali, spettacoli musicali e visite guidate al centro storico. Si conferma come una delle manifestazioni più originali e partecipate della Sicilia, capace di attrarre migliaia di visitatori e turisti ogni anno.
L’Inverdurata di Pachino è inserita nel circuito internazionale delle Arti Effimere e rappresenta una delle manifestazioni più significative per la promozione turistica, sociale e culturale della Sicilia sudorientale. Ogni edizione rinnova il legame tra arte, territorio e valori civili, offrendo un esempio concreto di come la bellezza possa essere motore di coesione e crescita per tutta la comunità.
Il tema scelto per il 2025 ha celebrato Agrigento Capitale Italiana della Cultura, con la partecipazione del sindaco Francesco Miccichè. I mosaici di questa edizione hanno raccontato, attraverso colori e profumi della terra siciliana, la storia e l’identità di Agrigento: dalle radici elleniche di Akragas, al fermento letterario di Girgenti, fino alla contemporaneità della città, crocevia di civiltà e simbolo di dialogo tra arte e natura.
Il Sindaco di Agrigento plaude “ad un’iniziativa che unisce bellezza, tradizione e impegno civile, un esempio straordinario – afferma – di come l’arte possa raccontare l’identità di un territorio e promuovere valori fondamentali come la legalità. Avere visto Agrigento celebrata a Pachino, attraverso i colori e i profumi della nostra terra, è motivo di grande orgoglio.”
Nell’ambito della manifestazion è stato inoltre organizzato il convegno “Girgenti, culla di scrittori e letterati – Enzo Lauretta da Pachino ad Agrigento”, per omaggiare il professore Enzo Lauretta, che fu presidente del Centro Nazionale di Studi Pirandiani ed è nato a Pachino.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
