In occasione della Festa del Lavoro, il Teatro Politeama Garibaldi di Palermo ha ospitato una cerimonia densa di significato: la consegna delle Stelle al Merito del Lavoro, un importante riconoscimento conferito dal Capo dello Stato ai lavoratori che si sono distinti per competenza, rettitudine e impegno professionale. Quest’anno, tra i 67 insigniti provenienti da tutta la Sicilia, spiccano sei lavoratori agrigentini.
A ricevere il riconoscimento Stelle al Merito del Lavoro ad agrigentini sono stati: Anna Barba di Favara e gli agrigentini Enza Cuffaro, Roberto Daino, Loredana Rizzo, Alfonso Scalia e Marcello Pippo Segreto. Le loro storie raccontano percorsi diversi, ma uniti da un denominatore comune: la laboriosità e l’integrità morale.
“Tra coloro che hanno ricevuto l’onorificenza, due sono nostre colleghe: Loredana Rizzo e Enza Cuffaro, che lavorano da 35 anni alla Guadagni S.p.a. – ha spiegato Luigi Guadagni. – Il riconoscimento ricevuto onora il loro impegno ed è motivo di grande orgoglio per loro quanto per noi. Garantire un ambiente di lavoro sicuro, confortevole e un rapporto duraturo è alla base dello sviluppo sociale ed economico delle persone, della famiglia e, più in generale, del territorio in cui l’azienda opera. Da questo deriva il senso di appartenenza, la condivisione degli obiettivi e, quando necessario, lo spirito di sacrificio necessari a superare le diverse fasi congiunturali attraverso cui un’azienda si muove, e, evidentemente, il suo successo. Per questo, oltre alle nostre congratulazioni, desideriamo esprimere un sincero apprezzamento per il lavoro di Loredana e Enza, ringraziandole per il loro impegno.”
La cerimonia, arricchita dalla presenza delle più alte Autorità civili e militari locali, ha rappresentato non solo un’occasione celebrativa, ma anche un momento di riflessione. Il Prefetto di Palermo, Massimo Mariani, ha sottolineato il valore del lavoro come fondamento della Repubblica, richiamando l’articolo 1 della Costituzione. Ha inoltre ricordato, con commozione, le recenti tragedie di Monreale e Casteldaccia, segni dolorosi dell’urgenza di sicurezza sul lavoro.
In un tempo segnato da profonde trasformazioni sociali, questo riconoscimento al merito assume un significato ancora più profondo: celebrare chi ha fatto del lavoro un esempio e una missione. Gli agrigentini premiati rappresentano un orgoglio per la Sicilia intera, un simbolo di dedizione da onorare e raccontare.
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