Complessivi 62 alberi di arancio sono stati tagliati in un fondo agricolo di proprietà di un imprenditore agricolo quarantenne. Su quella che sembrerebbe una vera e propria intimidazione stanno indagando i carabinieri, ai quali l’uomo si è rivolto per formalizzare la denuncia.La devastazione è stata compiuta, quasi sicuramente nelle ore notturne, in contrada “Salina” nelle campagne di Lucca Sicula.
I responsabili – difficile, anzi impossibile, pensare che abbia agito un delinquente solitario – si sono intrufolati nell’agrumeto, ed hanno tagliato le piante danneggiandole irrimediabilmente.
E’ stato lo stesso proprietario a fare la scoperta degli alberi rasi al suolo. Hanno avviato le indagini i militari dell’Arma che, riguardo al movente, non escludono al momento alcuna ipotesi. Una relazione è stata inviata alla Procura della Repubblica di Sciacca, che sulla vicenda ha aperto un fascicolo, al momento a carico di ignoti, per l’ipotesi di danneggiamento.
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