Domenica 30 marzo 2025, alle ore 17:30, il Teatro Luigi Pirandello di Agrigento ospiterà uno spettacolo di grande impatto emotivo e sociale: “Il mostro” – Storie di donne “Ferite a morte”, messo in scena dall’Associazione Culturale TeatrAnima. Un evento che, attraverso la potenza del teatro, riporta al centro dell’attenzione il dramma del femminicidio e della violenza di genere.
Il progetto teatrale nasce dai testi di Serena Dandini, Paola Cortellesi e Jenny Joseph e si avvale della regia e dell’adattamento di Salvatore Di Salvo, direttore artistico dell’Associazione Culturale TeatrAnima. Sul palco si alterneranno Ida Agnello, Lucia Albini, Mariateresa Alcoraci, Lia Cipolla, Antonella Danile, Ina D’Aula, Alessia Di Santo, Rosalba Fantauzzo, Lina Gueli, Stefania Maccarrone, Rossella Mangiaracina, Zaira Picone, Marcella Rizzo, Elisabetta Ruggeri, Chiara Spataro e Salvo Preti, per dare voce a storie che troppo spesso restano inascoltate.
Lo spettacolo non è una novità per il pubblico, ma una conferma della sua forza espressiva e del suo valore artistico e sociale. Già nel 2019, la rappresentazione aveva ottenuto un grande successo di critica e pubblico, ricevendo numerosi premi e riconoscimenti:
- 1° Premio Social alla V edizione del “Concorso Nazionale Portici in Teatro” a Portici (NA);
- Premio speciale “Nuccio Pappalardo” come “Migliore interprete under 30” a Federica Piazza (Premio regionale Ulisse 2019 – Federazione Italiana Teatro Amatori);
- Premio “Mascherone d’oro 2019” AICS a Salvatore Di Salvo per la “Migliore regia” e a Zaira Picone come “Migliore attrice non protagonista”;
- Premio Regionale Città di Castelbuono (2021), dove lo spettacolo si è aggiudicato il titolo di “Migliore lavoro teatrale” tra 116 concorrenti provenienti da tutta la Sicilia.
- La scelta del titolo “Il mostro” non è casuale: rappresenta l’oppressione, l’abuso e il dolore che troppe donne sono costrette a subire. La narrazione teatrale, cruda e intensa, porta in scena storie vere, drammaticamente attuali, che pongono interrogativi e riflessioni sulla società e sulle sue responsabilità.
L’evento, che si inserisce nel più ampio contesto delle iniziative di sensibilizzazione sul tema della violenza di genere, è un’occasione per non dimenticare le vittime e per ribadire l’importanza di un cambiamento culturale.
Per chi desidera assistere alla rappresentazione, l’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti. Un’opportunità da non perdere per immergersi in uno spettacolo che non lascia indifferenti e che, attraverso la potenza della parola e della scena, riesce a dare voce a chi non può più parlare.
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