La Procura di Agrigento, ha avanzato la richiesta di giudizio immediato per un ventiseienne di Favara, con l’accusa di aver abusato sessualmente di due suoi nipotini tredicenni. L’uomo comparirà il prossimo 19 febbraio davanti il giudice del Tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo. La difesa, rappresentata dall’avvocato Salvatore Cusumano, ha invece chiesto il rito abbreviato condizionato all’audizione di un perito in grado di accertare l’eventuale capacità di intendere dell’imputato.
L’uomo si trova in carcere dal luglio 2024. La vicenda è ancora più drammatica. In uno dei sei episodi contestati, agli abusi i favarese avrebbe fatto assistere il proprio figlioletto di appena due anni. I gravissimi fatti sarebbero avvenuti tra le fine di giugno e i primi di luglio dell’anno scorso. Tutto quanto è venuto alla luce per caso.
Il trentacinquenne, infatti, era intercettato nell’ambito di un’altra indagine e le conversazioni sono state sentite dai carabinieri del Comando provinciale di Agrigento, che avevano nascosto una cimice nell’auto dove sarebbero state consumate le due violenze. I minori, sentiti durante l’incidente probatorio con l’ausilio di una psicologa, hanno poi confermano tutto al giudice. Il 35enne deve rispondere di violenza sessuale aggravata dalla minore età delle vittime.
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