L’Assemblea dei Soci di AICA (Azienda Idrica Comuni Agrigentini), convocata dall’avvocata Sabrina Lattuca, presidente dell’Assemblea dei Sindaci, si è svolta presso la sede operativa dell’ente, registrando la partecipazione di oltre l’80% dei Comuni che detengono quote societarie. Al centro della discussione, l’urgenza di fronteggiare la crisi idrica nel territorio e di garantire l’efficienza della rete, ma anche la necessità di aggiornare i contratti dei dipendenti.
Standard per riparazioni e anagrafe comunale
Uno dei punti cardine dell’incontro ha riguardato l’approvazione degli schemi tipo per gli interventi urgenti sulle reti idriche, finalizzati a ridurre i tempi di inattività e limitare i disagi alla cittadinanza. Importante anche la formalizzazione del protocollo con le anagrafi comunali, un passo strategico per contrastare eventuali fenomeni di evasione e assicurare che il servizio idrico venga contabilizzato correttamente.
Adeguamento contrattuale dal 2026
L’aggiornamento dei contratti dei dipendenti, già oggetto di confronto in Prefettura lo scorso 23 dicembre, è stato discusso e approvato all’unanimità dai Comuni soci. L’Assemblea ha stabilito che le modifiche entreranno in vigore a partire dal 2026, un impegno considerato cruciale per garantire la stabilità del personale e dell’azienda stessa.
La posizione della presidente Lattuca
Al termine dell’incontro, l’avvocata Sabrina Lattuca ha ribadito l’importanza di questa decisione:
“L’adeguamento contrattuale rappresenta un atto di giustizia nei confronti dei lavoratori e rafforza la solidità dell’azienda. Continuiamo a mantenere alta l’attenzione sia sulla crisi idrica sia sulla situazione finanziaria, ambiti in cui servono risposte immediate e concrete. Desidero ringraziare i membri della Consulta per il loro spirito di collaborazione, indispensabile per affrontare le sfide future.”
Prospettive future
L’Assemblea si è aggiornata ribadendo la necessità di procedere in modo coordinato con istituzioni locali e regionali, per trovare soluzioni tempestive all’emergenza idrica in corso.
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