Le Reazioni alle dimissioni di minio e gli sviluppi in arrivo
Dopo le dimissioni di Giacomo Minio dalla Presidenza della Fondazione Agrigento 2025, si attende con interesse la nomina del suo successore. Secondo fonti vicine agli ambienti politici, la scelta dovrebbe ricadere su una figura di quota alla Presidenza della Regione, governata da Renato Schifani. La notizia si inserisce in un momento cruciale per il progetto “Capitale della Cultura 2025”, che ora dovrà affrontare sfide politiche e amministrative di non poco conto.
Intanto, il Sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, resta in silenzio, non commentando né le dimissioni di Minio né gli sviluppi successivi. La sua posizione è però messa sotto pressione dalla consigliera di opposizione Roberta Zicari, che ha annunciato di voler sollevare la questione durante il prossimo Consiglio comunale. “Chiederemo di prelevare il punto su Capitale della Cultura e di affrontare il tema durante il prossimo consiglio comunale”, hanno dichiarato Zicari e la collega Bongiovi a seguito della Commissione con il Parco Archeologico e delle dimissioni di Minio. Le due consigliere chiedono al sindaco di relazionare in Aula su vari temi cruciali, tra cui:
L’utilizzo dei 400 milioni di Euro ricevuti dal Parco Archeologico grazie allo sbigliettamento e sul perché non siano ancora partiti i lavori per il bagno pubblico a Piazzale Rosselli nonostante le risorse disponibili. La mancata attivazione dell’info point. La gestione delle procedure di affidamento per i progetti legati al dossier di Capitale della Cultura: chi se ne occuperà, il Comune, la Fondazione (e con quale personale?), o il Parco Archeologico come stazione appaltante? La trasparenza sulle informazioni relative alla logistica, agli eventi e alla comunicazione in generale, inclusa l’assenza di un sito web ufficiale. La partecipazione del Parco Archeologico nella cabina di regia e la volontà di bandire un avviso per le associazioni locali sui progetti collegati a Capitale della Cultura. “Crediamo che non ci sia più tempo da perdere, il Sindaco deve spiegare la situazione in Aula”, hanno concluso le due consigliere.

Nel frattempo, il Partito Democratico ha espresso parere favorevole all’inclusione della città di Sciacca nel progetto di Agrigento Capitale della Cultura. Gli assessori Simone Di Paola e Francesco Dimino hanno incontrato i rappresentanti della Fondazione, tra cui il direttore generale Roberto Albergoni, per discutere la partecipazione della città di Sciacca e delle sue eccellenze, come la ceramica, il Carnevale, e il Museo del Corallo, alle iniziative culturali in programma.
“L’incontro è stato proficuo e costruttivo”, hanno dichiarato gli assessori, confermando l’impegno della Fondazione Agrigento Capitale della Cultura per coinvolgere Sciacca in modo significativo, con particolare attenzione alle tradizioni artigianali e culturali della città.
In un contesto di fermento e attese, l’assessore alla Cultura del Comune di Agrigento, Costantino Ciulla, che ha scelto di esprimere il suo apprezzamento per il lavoro della Fondazione tramite un messaggio sui social. Sebbene non vi sia stata una dichiarazione ufficiale in merito alle dimissioni di Minio o agli sviluppi del progetto, il suo gesto di riconoscimento dimostra comunque un supporto verso il lavoro svolto dalla Fondazione e il suo impegno per il successo di Capitale della Cultura. L’incertezza politica e amministrativa rimane alta, con molte domande ancora senza risposta e la necessità di definire ruoli e responsabilità in vista degli eventi previsti per il 2025.
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