“Le ultime inchieste svolte dalla Dda di Palermo, che hanno interessato anche Porto Empedocle, suscitano sentimenti di preoccupazione da parte dell’Amministrazione Comunale, che ha sin dall’inizio improntato la propria azione di sviluppo e risanamento ai principi di trasparenza e legalità e di contrasto al crimine comune ed organizzato. Esprimiamo ringraziamenti alle Forze dell’Ordine e alla Magistratura per l’attività svolta, a nome della collettività empedoclina laboriosa ed onesta”. Così il sindaco di Porto Empedocle, Calogero Martello, sulla maxi inchiesta condotta sul “campo” dai carabinieri del Comando provinciale di Agrigento, che ha permesso di smantellare le famiglie mafiose di Agrigento/Villaseta e Porto Empedocle. Complessivamente gli indagati sono 52 (36 in carcere, 15 agli arresti domiciliari e uno a piede libero). Coinvolta una donna.
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