L’automazione ha ormai radicalmente trasformato non solo il settore industriale, dando vita a quella che viene definita quarta rivoluzione industriale (Industria 4.0), ma anche il panorama economico e sociale globale.
L’integrazione di tecnologie d’avanguardia che sfruttano l’intelligenza artificiale (IA), l’Internet delle Cose (IoT) e soluzioni avanzate di robotica, come ad esempio i modelli di robot collaborativo di Comau, ha cambiato per sempre il mondo del lavoro, con innumerevoli benefici, ma anche tutta una serie di pericoli e incertezze ancora da risolvere.
In questo articolo vogliamo fornire una panoramica sul presente e futuro dell’automazione.
Opportunità e benefici dell’automazione
L’automazione, che si basa su sistemi e processi che sono andati a sostituire alcune attività manuali, hanno avuto come principale risvolto positivo quello di aumentare la produttività, massimizzando l’operatività e riducendo gli errori e soprattutto i costi.
Altro beneficio importante è lo sviluppo di innovazioni e nuove tecnologie, che consentono di portare a termine compiti difficili in pochissimo tempo, dando modo alle persone di essere più efficienti e semplificando i lavori.
Anche l’affidabilità trae il massimo giovamento dall’automazione, così come il miglioramento della qualità, con una precisione e uniformità nei processi produttivi superiori. Infine, l’automazione consente di sostituire l’uomo in mansioni rischiose o pericolose, riducendo il numero di incidenti e infortuni.
Criticità e rischi dell’automazione
Tra gli aspetti considerati in qualche modo critici rispetto alla diffusione dell’automazione c’è sicuramente la sostituzione di posti di lavoro nei compiti standardizzati e per i lavoratori con basse qualifiche. C’è infatti una corsa alla domanda di competenze più specifiche, con conseguente diminuzione di opportunità per la manodopera non qualificata. Inoltre, l’automazione va a creare un divario sempre più netto tra chi possiede le tecnologie avanzate e chi ne rimane escluso (ad esempio i Paesi in via di sviluppo), creando nuove forme di disuguaglianza.
Altra criticità riguarda la sicurezza: i nuovi sistemi automatizzati, essendo interconnessi, sono vulnerabili e, di conseguenza, maggiormente soggetti a cyber attacchi, con potenziali conseguenze disastrose. Infine, un rischio concreto che preoccupa a livello etico è la responsabilità delle macchine in caso di errori o incidenti
Futuro e nuove sfide dell’automazione
L’automazione fa ormai parte del presente e sarà ancora più rilevante nel prossimo futuro. Per rimanere competitivi è fondamentale quindi comprendere le tendenze in espansione e il potenziale dell’automazione dei posti di lavoro, ma è necessario anche un quadro normativo globale, ad oggi ancora assente, in grado di garantirne l’uso responsabile, soprattutto quando si parla di Intelligenza Artificiale e di bilanciare innovazione e tutela.
Fondamentale è anche promuovere sistemi formativi e programmi di riqualificazione, in modo da accompagnare le persone a prendere dimestichezza con queste trasformazioni in atto e prepararle alle nuove competenze richieste, promuovendo così la crescita professionale e l’adattabilità alle nuove tecnologie.
Cruciale anche riuscire a integrare efficacemente tecnologie e forza lavoro umana, per aprire la strada a nuove opportunità, recenti approcci e moderne strategie. Infine, il futuro punta sull’Industria 5.0 (qui per saperne di più), caratterizzata da automazione avanzata, umanizzazione del lavoro e sostenibilità ambientale per creare un ambiente di lavoro più resiliente, in grado di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato e alle sfide future.
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