Un barchino carico di migranti è naufragato a Lampedusa. Venti persone, fra cui 5 donne e 3 bambini, sarebbero disperse. Tutti i sopravvissuti, 7 in tutto, sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola, sono provati, ma stanno bene. Sono due uomini della Siria, un bambino siriano di 8 anni, due sudanesi e due egiziani. Il piccolo viaggiava con la mamma che, al momento, risulta dispersa.
A salvarlo, tenendolo stretto quando il barchino è naufragato, è stato un parente. Da Lampedusa, grazie alla Croce Rossa e ai poliziotti presenti nella struttura, il piccino ha potuto mettersi in contatto con il papà: fra i due c’è stata una videochiamata toccante. Nelle prossime dovrebbe essere trasferito con il traghetto di linea.
Le motovedette di guardia costiera e guardia di finanza stanno scandagliando tutta l’area, antistante la costa di Lampedusa, dove si sarebbe inabissato il barchino. “Non sono riusciti a toccare terra. Sapere che questi poveretti c’erano quasi, ma non sono riusciti ad arrivare fa ancora più impressione. Spero tanto, lo dico ogni volta, ma oggi in concomitanza con la fine dell’anno è una speranza fortissima, che questa tragedia sia davvero l’ultima”. Lo ha detto il sindaco di Lampedusa e Linosa, Filippo Mannino.
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