Dopo il grande successo dell’esibizione del 21 dicembre nella suggestiva cornice di San Domenico, il coro dell’associazione filarmonica Santa Cecilia è pronto a incantare di nuovo Agrigento. Questa volta il palco sarà il Museo Archeologico Pietro Griffo, luogo simbolo di cultura e bellezza senza tempo. L’appuntamento con il concerto “Nativitas” è fissato per il 30 dicembre alle 18:30, per un’esperienza che unisce arte, musica e spirito natalizio.
Ad arricchire la serata, due ospiti d’eccezione: il soprano Makie Nomoto e il basso-baritono Salvatore Salvaggio, che daranno voce alle più celebri arie della tradizione musicale natalizia. Accompagnati dalla raffinata pianista Daisy Chianetta e guidati dalla direzione del talentuoso maestro Emanuele Di Bella, entrambi giovani promesse della scena musicale agrigentina, proporranno un viaggio sonoro tra capolavori senza tempo.
In programma musiche di giganti come Palestrina, Vivaldi, Mozart e Fauré, ma anche una sorpresa che rende unico questo evento: l’omaggio al maestro Giuseppe Liberto, figura di spicco del panorama musicale internazionale. Agrigentino d’origine, Liberto è stato per anni il direttore della Cappella Pontificia Sistina, chiamato personalmente da Papa Giovanni Paolo II. Le sue composizioni, intrise di profondità e spiritualità, daranno al concerto un tocco di rara intensità emotiva.
“Nativitas” al Museo Griffo non è solo un evento musicale, ma un’occasione per immergersi nell’essenza del Natale, dove tradizione e innovazione si intrecciano sotto il segno dell’eccellenza artistica.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
