Sfida di Santo Stefano: Agrigento vince il derby contro Ragusa
Agrigento ha conquistato una vittoria significativa nel derby di Santo Stefano contro Ragusa, assicurandosi un’importante successo in chiave continuità.Nel secondo quarto, Agrigento ha allungato il vantaggio grazie a una prestazione da 12 punti di Piccone, costringendo Ragusa a chiamare un timeout con il punteggio di 41-28. Nonostante i tentativi di riorganizzarsi, Ragusa ha dovuto affrontare una robusta difesa a zona di Agrigento. Un po’ di compiacenza ha permesso a Ragusa di chiudere il gap, con il primo tempo che si è concluso sul 43-40 a favore di Agrigento, nonostante i falli critici di Peterson e Martini. Ragusa ha mostrato resilienza, segnando 12 punti consecutivi e chiudendo ulteriormente il divario. Bertocco si è distinto con 13 punti e quattro rimbalzi. Agrigento ha ripreso il controllo nel terzo quarto, grazie ai contributi di Chiarastella e Disibio. Un cambio strategico ha ridotto il bonus di Ragusa nei primi quattro minuti, consentendo ad Agrigento di mantenere il vantaggio, portando il punteggio a 57-47 al timeout di Ragusa. La solida prestazione di Scarponi è stata premiata con il ritorno in campo di Piccone. Nonostante alcune inconsistenze nel tiro, la capacità di Piccone di procurarsi falli e segnare dai tiri liberi è stata cruciale. Alla fine del terzo quarto, Agrigento era avanti 74-63, con contributi significativi di Martini e Disibio. Le lacune difensive nei pick-and-roll hanno permesso a Ragusa di rimanere competitiva. Nell’ultimo quarto, la tripla di Chiarastella è stata fondamentale, mentre Agrigento ha resistito all’ultima spinta di Ragusa. Il gioco strategico di Romeo ha permesso ad Agrigento di sfruttare il cronometro, portando il punteggio finale a 89-82. Tra le prestazioni degne di nota per Agrigento, Piccone con 21 punti, Martini con 14 e Scarponi con 13. Bertocco è stato il miglior marcatore di Ragusa con 27 punti. Agrigento ha eccelso nei rimbalzi difensivi ma ha avuto difficoltà in attacco, assicurandosi solo tre rimbalzi. La partita ha evidenziato il potenziale e la resilienza di Agrigento, fissando alte aspettative per le prossime partite.
Moncada Energy Agrigento – Virtus Ragusa 89-82 (21-20, 22-20, 31-23, 15-19) Moncada Energy Agrigento: Fabrizio Piccone 21 (2/2, 4/8), Gabriele Romeo 19 (5/10, 2/4), Giulio Martini 14 (7/10, 0/0), Alessandro Scarponi 13 (2/5, 3/4), Robert Disibio 9 (1/2, 2/3), Albano Chiarastella 6 (0/2, 1/1), Nicolas Morici 5 (1/3, 0/2), Mait Peterson 2 (0/4, 0/0), Emanuele Caiazza 0 (0/1, 0/0), Raimundo Orrego 0 (0/0, 0/0), Dennis Erhaghewu 0 (0/0, 0/0) Tiri liberi: 17 / 19 – Rimbalzi: 30 2 + 28 (Albano Chiarastella 6) – Assist: 16 (Emanuele Caiazza 4) Virtus Ragusa: Nicolò Bertocco 27 (7/8, 2/6), Ugo Simon 17 (3/5, 3/8), Davide Vavoli 14 (2/2, 2/3), Zan Kosic 9 (3/7, 1/6), Mirko Gloria 6 (3/6, 0/0), Adamu adam Abba 5 (2/3, 0/0), Hugo Erkmaa 2 (1/7, 0/2), Francesco Piscetta 2 (1/2, 0/0), Giovanni Tumino 0 (0/0, 0/0), Enrico antonio Mirabella 0 (0/1, 0/1) Tiri liberi: 14 / 18 – Rimbalzi: 35 8 + 27 (Ugo Simon 6) – Assist: 14 (Zan Kosic 5)
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