Un’opera geniale, un intreccio avvincente di giustizia, passione e tradimento, in cui la posta in gioco è la vita di un uomo.
Testimone d’accusa, uno dei capolavori della fervida scrittura di Agatha Christie, ha incantato il pubblico di Agrigento nella cornice del Palacongressi, durante la rassegna “Riflessi culturali” diretta da Gaetano Aronica. Lo spettacolo, interpretato magistralmente da Vanessa Gravina, Giulio Corso e Paolo Triestino, ha trasformato il teatro in un’aula di tribunale, trascinando gli spettatori in un’avvincente vicenda legale.
Al centro della storia, Leonard Vole (Giulio Corso), accusato dell’omicidio della ricca e anziana Emily French, sua amica e benefattrice. La donna, che gli aveva lasciato tutta la sua eredità, viene trovata morta in circostanze misteriose. Le prove contro Leonard sono schiaccianti: testimoni lo descrivono coperto di sangue la notte del delitto. A complicare tutto è il comportamento ambiguo di sua moglie, interpretata da Vanessa Gravina, che rifiuta di sostenere il suo alibi, insinuando dubbi sia nell’avvocato difensore (Antonio Tallura) che nel pubblico ministero (Paolo Triestino).
“Un thriller geniale, capace di togliere il fiato dall’inizio alla fine. Anche per noi attori è una continua rivelazione, con i suoi meccanismi enigmatici e i colpi di scena. È davvero una firma DOC di Agatha Christie”, ha dichiarato Vanessa Gravina al termine dello spettacolo.
La regia di Geppy Gleijeses ha saputo catturare alla perfezione l’essenza del dramma giudiziario, rispettando la sceneggiatura originale e mantenendo i ritmi serrati e i toni coinvolgenti che caratterizzano l’opera della Christie.
“Testimone d’accusa è un capolavoro del teatro, che in Italia è rimasto a lungo meno conosciuto rispetto alla sua versione cinematografica. Tuttavia, l’opera teatrale possiede una profondità e una forza ancora maggiori,” ha concluso Gravina.
La rassegna “Riflessi culturali” proseguirà il prossimo 18 gennaio, quando la Compagnia della Rancia porterà in scena il musical Grease, una delle produzioni più attese della stagione.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp