L’esperienza di Marco Coppa sulla panchina del Licata calcio è durata solo un mese. L’ex allenatore dell’Akragas ha rassegnato le dimissioni ieri, mettendo fine a un rapporto che sembrava già compromesso. Le sue dimissioni sono state presentate alla società presieduta da Enrico Massimino, che aveva già dovuto fare i conti con l’uscita di Romano e del direttore sportivo Martello.
Dopo questi avvicendamenti, Massimino aveva affidato il ruolo di nuovo direttore sportivo a Agatino Chiavaro, il quale aveva cercato di risollevare le sorti della squadra, che si trovava in difficoltà con soli 12 punti all’attivo e al quintultimo posto in classifica. Nonostante le aspettative, i risultati non sono cambiati: il Licata ha subito tre sconfitte nelle ultime cinque partite (contro Siracusa, Paternò, Pompei, Vibonese e Sambiase), precipitando così al penultimo posto della classifica.
Secondo Marco Coppa, la mancata svolta positiva sarebbe da attribuire alla sua eredità in un contesto complicato. L’allenatore ha dichiarato di aver accettato una situazione difficile con la promessa da parte della società di rinforzare l’organico. Tuttavia, Coppa sostiene di non aver mai ricevuto spiegazioni adeguate sul mancato completamento della rosa. Pur non entrando nei dettagli delle richieste fatte, va ricordato che sotto la sua gestione sono arrivati alcuni rinforzi, come i difensori Brumet e Pace, e il centrocampista Lucchese, mentre l’attaccante Bonanno è stato ceduto.
Ora, mentre il Licata cerca un nuovo allenatore, la squadra si è rimessa in moto sotto la guida di Alberto Licata, tecnico del settore giovanile, in attesa di una possibile nuova guida tecnica.
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