Revocata l’erogazione del reddito di cittadinanza nei confronti di 90 persone, di nazionalità italiana ed estera, con un’indebita percezione del beneficio pari a circa 600.000 euro. L’indagine è stata portata a termine dai finanzieri del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Caltanissetta.
Gli approfondimenti svolti dai Reparti delle Fiamme Gialle di Caltanissetta, Gela e Mussomeli, attraverso l’analisi documentale delle istanze e i successivi riscontri anche attraverso le Banche Dati disponibili, hanno consentito di scovare numerose persone che hanno falsamente attestato i requisiti necessari all’accesso della misura assistenziale e, pertanto, avviato l’iter di revoca e successiva restituzione delle somme da parte dell’Inps.
Le irregolarità maggiormente riscontrate riguardano la falsa attestazione dei requisiti di residenza/permanenza sul territorio, l’emersione di parallele posizioni lavorative o reddituali nonché dichiarazioni mendaci sulla composizione del nucleo familiare, tutte condizioni, a vario titolo, necessarie per l’accesso al beneficio.
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