Trovato in possesso di una pistola comprensiva di munizioni e di oltre trenta grammi di sostanze stupefacenti. Ma aveva anche un bilancino di precisione di cui, di fatto, aveva tentato di sbarazzarsi alla vista degli uomini in divisa che hanno proceduto alla perquisizione domiciliare. I poliziotti del Commissariato “Frontiera” di Porto Empedocle, hanno tratto in arresto Samuel Pio Donzì, venticinquenne, di Agrigento, domiciliato a Porto Empedocle, per i reati di detenzione abusiva di armi e munizioni e di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Alla luce di quanto emerso, il giovane è stato tratto in arresto e, su disposizione del sostituto procuratore di turno, è stato accompagnato presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari.
L’indagato è difeso dall’avvocato Fabio Inglima Modica. Gli agenti erano intervenuti per una lite in un bar. Ritenendo che il giovane empedoclino potesse essere in possesso di armi, hanno fatto scattare una perquisizione domiciliare. Di fatto, i poliziotti ci hanno visto più che bene. E questo perché sono state appunto trovate la pistola Beretta comprensiva di caricatore con una cartuccia calibro 22. Ma anche di altri 33 proiettili dello stesso calibro. In un sacchetto di cellophane rinvenuti poco più di 28 grammi di marijuana e in un altro involucro 3,40 grammi di cocaina. Arma, munizioni e stupefacenti sono stati, naturalmente, posti sotto sequestro.



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