Il sostituto procuratore Elenia Manno ha chiesto il rinvio a giudizio per un commerciante di 59 anni titolare di un negozio di articoli etnici a San Leone, accusato di atti sessuali su minorenne con l’aggravante di averli commessi nei confronti di una minore di 14 anni. L’udienza preliminare è stata fissata per il 2 luglio davanti al giudice Giuseppa Zampino.
La madre della ragazzina ha nominato come difensore l’avvocato Giovanni Crosta e potrà costituirsi parte civile mentre il difensore dell’imputato, l’avvocato Davide Casà, avrà la possibilità di chiedere riti alternativi. La minore ha confermato le accuse in occasione dell’incidente probatorio. La vicenda risale al 6 settembre dell’anno scorso.
L’uomo avrebbe bloccato la tredicenne che stava guardando la merce sugli scaffali, poggiandole le mani sulle spalle, poi l’avrebbe baciata in bocca contro la sua volontà. Gli investigatori, raccolta la denuncia, hanno acquisito anche le immagini della videosorveglianza che hanno ripreso l’ingresso della ragazzina, ma non la scena dei presunti abusi.
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