Le campane della chiesa di San Giuseppe già dalle prime ore del mattino, risuonano a festa. Anche quest’ anno ad Agrigento come in tutta la Sicilia, si rinnovano i tradizionali festeggiamenti del Santo. Dalle 10 in poi, nella piazza antistante il Santuario, i devoti distribuiranno la tradizionale minestra. Una zuppa che come tradizione vuole, deve essere “povera”: legumi, ortaggi e vari tipi di pasta, come succedeva nelle tavole delle famiglie di tanti anni fa, quando non si sprecava nulla e si mangiava tutto quello che avanzava. Nel pomeriggio a partire dalle 17 si svolgerà la consueta Processione che da piazza San Giuseppe, attraverserà piazza Pirandello, via Garibaldi, via Pietro Nenni, via Empedocle, il Liceo Classico Empedocle, la via Atenea per poi concludersi intorno alle 20.30 nel Santuario di San Giuseppe. Ma non è solo la minestra oggi ad essere la protagonista delle tavole agrigentine. In questa particolare ricorrenza , per festeggiare anche tutti i papà, le vetrine delle pasticcerie, già da questa mattina espongono le tradizionali “sfinci” di San Giuseppe. Dolci fritti, ricoperti di crema di ricotta e gocce di cioccolato, pistacchi e canditi, tipici di tutta la Sicilia, che tra l’ altro, sono stati inseriti nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani dal Ministero delle politiche agricole e forestali.

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