Il 2024 segnerà la fine dei cantieri sulla strada Agrigento-Palermo, promettendo una mobilità ottimizzata per la Sicilia. Questa accelerazione si prepara per accogliere l’evento culturale del 2025 e l’afflusso di pellegrini, mentre progetti infrastrutturali e aeroportuali potenziano il territorio di Agrigento
Entro la fine del 2024, sembra che i cantieri lungo la strada statale 189 Agrigento-Palermo scompariranno completamente, almeno stando alle parole dell’assessore regionale delle Infrastrutture e della Mobilità. Questa affermazione è arrivata in risposta a una domanda dei giornalisti a Sciacca. Sembrerebbe che l’assessore abbia avuto più incontri con i dirigenti dell’Anas insieme al presidente Schifani, ottenendo rassicurazioni in tal senso. Questo impegno, dichiarato come una priorità del governo regionale, non riguarderebbe solo la provincia di Agrigento, ma coinvolgerebbe tutti gli attori economici del territorio e, più ampiamente, l’intera Sicilia.
La motivazione dietro questa accelerazione dei lavori è legata alla prossima sfida che Agrigento dovrà affrontare come Capitale della Cultura Italiana nel 2025. Si prevede un aumento significativo del traffico diretto ad Agrigento, soprattutto dai principali aeroporti di Palermo e Catania. Inoltre, il 2025 sarà l’anno del Giubileo a Roma, con la Sicilia che ospiterà il secondo maggior numero di pellegrini dopo il Lazio e la Lombardia, come indicano le statistiche presentate dagli operatori economici del settore.
Non si parla solo di Agrigento-Palermo: si sta lavorando anche sul potenziamento delle linee ferroviarie e si mira a implementare il contratto di servizio con Trenitalia, oltre a potenziare i collegamenti tra i due principali aeroporti siciliani e la provincia di Agrigento.
Tra i progetti strategici regionali figura anche il completamento dell’anello autostradale, ma l’accento è posto sull’importanza di iniziare ad agire su ciò che già esiste. Si sottolinea l’urgenza di priorizzare la Palermo-Agrigento e il potenziamento delle linee ferroviarie, seguito poi dall’iter dei progetti strategici.
Per quanto riguarda l’aeroporto di Agrigento, l’assessore sembra meno convinto. C’è interesse e studio riguardo ai sistemi aeroportuali, considerando le distanze significative tra Fontanarossa e Falcone-Borsellino, nonché tra alcuni territori delle province di Agrigento e Messina. C’è un interesse crescente da parte di un comitato di imprenditori verso la progettazione dell’aeroporto di Agrigento, considerato un’opera ambiziosa per lo sviluppo territoriale, culturale e turistico della provincia. Tuttavia, la realizzazione di questo progetto sembra ancora in fase di valutazione e sarà oggetto di ulteriori analisi nei prossimi mesi.
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