Tre braccianti agricoli, sui quattro presenti, erano “in nero”, senza alcun contratto di lavoro. Lo hanno accertato, durante un controllo in un’azienda vitivinicola di Campobello di Licata, i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro del Comando provinciale di Agrigento, unitamente ai militari dell’Arma della Compagnia di Licata e al personale ispettivo Sicilia.
La titolare, una imprenditrice agricola di Campobello di Licata, sessantenne, è stata denunciata, in stato di liberta, alla Procura della Repubblica di Agrigento, per violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
A conclusione dell’attività ispettiva alla donna sono state irrogate sanzioni per complessivi 40.000 euro. I carabinieri hanno ordinato la sospensione dell’attività imprenditoriale, con immediata interruzione del ciclo commerciale e produttivo, per gravi violazioni in materia di sicurezza e per la presenza di lavoratori risultati “in nero”.
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