Come aveva anticipato sabato scorso il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè, sono state avanzate le controdeduzioni contro il parere espresso dai revisori in merito alla bocciatura dello statuto della fondazione “Agrigento 2025. La delibera di giunta del Comune di Agrigento, datata 7 agosto 2023, riguardante la proposta di deliberazione del Consiglio Comunale. Il sindaco di Agrigento difende lo Statuto della Fondazione 2025 contro i revisori dei conti. Micciché ha evidenziato la sua fiducia nelle competenze di coloro che hanno redatto lo Statuto, compresi due notai, il segretario generale e il dirigente degli Affari legali, sottolineando che non aveva alcun dubbio sulla validità del loro lavoro. Tuttavia, ha accusato i revisori dei conti di aver superato i loro compiti, motivo per cui ha incaricato l’avvocato Antonino Insalaco, dirigente degli Affari legali del Comune, di preparare una relazione di controdeduzione. Ecco le controdeduzioni avanzate:
Personalità Giuridica della Fondazione. Uno dei punti sollevati dal Collegio dei Revisori riguarda la mancanza di dichiarazione sulla personalità giuridica della Fondazione. Tuttavia, viene sottolineato che ottenere questa personalità richiede l’iscrizione nel registro delle persone giuridiche, un processo che è in corso e che sarà completato seguendo una procedura ben definita. Quindi, al momento, non può essere affermato che la Fondazione abbia personalità giuridica. Atto Costitutivo. Riguardo all’atto costitutivo, è chiarito che esso conterrà le informazioni richieste dall’articolo 16 del Codice Civile, che includono denominazione, scopo, attività, sede, patrimonio, natura dell’organizzazione e amministrazione. Questo atto sarà redatto da un notaio, e ciò è stato già fatto nel caso della Fondazione Teatro Pirandello.
Finanziamento e Partecipazione. Un altro punto sollevato riguarda il finanziamento della Fondazione. Il Collegio dei Revisori ha evidenziato che sembrerebbe che solo il Comune di Agrigento contribuirà finanziariamente al Fondo di Dotazione. Tuttavia, non vi è alcuna disposizione che escluda il contributo di altri soci fondatori, e ciò non è vietato dalla legge. Iscrizione al RUNTS. L’iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) per l’Associazione Culturale Meno è discussa. È chiaro che l’iscrizione al RUNTS è facoltativa e non obbligatoria per le associazioni, e tale iscrizione non è un requisito per ricevere erogazioni da Enti Pubblici. Queste erogazioni, tuttavia, dovrebbero essere gestite secondo le norme fiscali, compresa l’emissione di fatture. Nomina dei Revisori dei Conti. Per quanto riguarda la nomina dei Revisori dei Conti della Fondazione, si sostiene che la normativa regionale vigente si applica solo ai revisori dei conti degli enti locali e non si estende ad altri soggetti. Inoltre, l’organo di amministrazione o vigilanza deve essere designato in maggioranza da un Ente pubblico, come previsto nello Statuto.
Nomina dei Dirigenti e Manager. Infine, la nomina del Direttore Generale, del Project Manager e dell’Executive Manager viene discussa. Si fa notare che lo Statuto ha legittimamente previsto che il Direttore della Fondazione sia nominato direttamente da un Ente Pubblico partecipante. Inoltre, la presenza di figure professionali come il Project Manager e l’Executive Manager è considerata legittima, consentendo alla Fondazione di Partecipazione di operare in modo efficace. Secondo l’amministrazione Miccichè dunque, la proposta di Fondazione di Partecipazione “Agrigento 2025” si basa su un approccio legale e conforme alle norme vigenti. Le controdeduzioni presentate dai revisori dei conti fornirebbero dunque chiarezza su alcuni punti sollevati, puntando a dimostrare l’impegno del Comune di Agrigento nell’andare avanti con questo progetto culturale ambizioso per il futuro della città.
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