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Home » Municipio » Una commissione consiliare su Agrigento Capitale della cultura. La proposta dei consiglieri Alfano, Piparo e Gramaglia

Una commissione consiliare su Agrigento Capitale della cultura. La proposta dei consiglieri Alfano, Piparo e Gramaglia

3 Aprile 2023
in Municipio, Politica
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Una commissione consiliare su Agrigento Capitale della Cultura 2025: è la proposta dei consiglieri comunali Francesco Alfano, Simone Gramaglia e Gerlando Piparo. I tre hanno presentato la richiesta al presidente del Consiglio Comunale, Giovanni Civiltà, “al fine – scrivono – di voler restituire una commissione consiliare per proporre visionare ed indirizzare tutte le attività e i progetti inerenti al prestigioso risultato raggiunto dalla nostra città come capitale italiana della cultura 2025”. Per i politici è necessario che ci sia un coordinamento ed un controllo su tutto ciò che concerne le attività inerenti il programma di iniziative di “Agrigento Capitale della Cultura 2025”. Un progetto che vedrà coinvolto anche è soprattutto l’ente Municipio. La Valle dei Templi, i mandorli in fiore, “la più bella città dei mortali” come la definì Pindaro. Ma anche, come si ricorda nel video di presentazione, le corse e i giochi dei bambini sotto il sole, il “vento di antiche culture che soffia in ogni respiro”, “versi di poesie note che echeggiano in ogni voce” e “in ogni lacrima il sapore salmastro di un mare africano culla e tormento per popoli di ogni tempo”. Quando Agrigento è stata proclamata capitale italiana della Cultura per il 2025 dal ministro Gennaro Sangiuliano battendo l’agguerrita concorrenza di altri 9 progetti presentati da Aosta, Assisi (Perugia), Asti, Bagnoregio (Viterbo), Monte Sant’Angelo (Foggia), Orvieto (Terni), Pescina (L’Aquila), Roccasecca (Frosinone) e Spoleto (Perugia), hanno subito esultato presenti in sala, l’onorevole Lillo Pisano e l’assessore alla cultura Costantino Ciulla.  “La Capitale della Cultura – hanno sottolineato – fa accendere i riflettori su una città, ed è un bene, considerata la grande varietà di luoghi che offre l’Italia: questa è la nostra ricchezza. Ma ciascuna di loro è uno scrigno, per questo cercherò di fare qualcosa e di recuperare in qualche modo anche con le cittadine che sono arrivate finaliste”. Pisano ha annunciato che per il primo maggio ci sarà una grande festa per festeggiare.

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