Nel Consiglio dei ministri si è parlato delle norme sul gioco contenute nella legge di Stabilità regionale 2022 del Lazio, con una richiesta di non impugnare queste norme di gioco, insieme alla rinuncia all’impegnativa delle legge della Regione Sicilia, dell’anno 2021. Di conseguenza, le nuove norme stipulate sul gioco per quanto riguarda le regioni italiane di Lazio e Sicilia sono finite di nuovo al vaglio del Consiglio dei ministri.
Giovedì 19 gennaio si è tenuta a Palazzo Chigi una riunione con all’ordine del giorno l’esame delle leggi in cui sono contenute le norme di gioco. Stiamo parlando infatti della legge della Regione Lazio n. 19 del 23/11/2022, che parla di determinate disposizioni collegate alla legge di stabilità regionale del 2022. Prese anche in esamele disposizioni varie e la legge della Regione siciliana n. 18 del 30/07/2021, recante “modifiche all’articolo 6 della legge regionale 21 ottobre 2020, n. 24.
Nel Dettaglio
Per quanto riguarda le leggi e disposizioni menzionate nel paragrafo precedente, il Consiglio dei ministri ha deliberato di non procedere all’impugnazione della prima, e rinunciare all’impugnazione della seconda. La legge di stabilità laziale aveva infatti proposto una modifica alla legge regionale 5 agosto 2013, n. 5, che sarebbe andata a ritoccare le regole tecniche degli apparecchi di gioco. Queste modifiche sarebbero andate a toccare la frequenza di gioco per quanto riguarda i macchinari come slot e simili.
Quando si parla di queste leggi si tende a dimenticare la presenza del gioco d’azzardo online. Questo sub-settore infatti non verrebbe toccato da tali leggi regionali, in quanto il suo funzionamento è completamente virtuale, e perciò esente da modifiche di tipo meccanico. Se volete provare l’alternativa virtuale alle tradizionali slot machines, perché non date un’occhiata a questi bonus di giri gratis? Questa piattaforma, sicura ed accessibile, piuò essere un’ottima alternativa alle sale da gioco tradizionali, in tempi come questi dove le leggi in merito al gioco sono ancora territorio incerto, variabile e pieno di modifiche repentine.
La Legge della regione Sicilia
Invece, per quanto riguarda la regione Sicilia, la legge è quella che ha modificato la legge sul gioco siciliana del 2020. Essa ha eleminato il distanziometro per le attività già esistenti al momento della sua entrata in vigore. Questa legge è stata poi impugnata dal Consiglio dei ministri, perché in contrasto con la Costituzione per le norme in essa contenute in materia di pubblica sicurezza.
Ora, il consiglio dei ministri ha deliberato di rinunciare in modo totale all’impugnativa, in quanto la regione ha apportato dele modifiche alle disposizioni all’impugnativa che consentono di ritenere superate le censure di illegittimità. Già nel maggio 2022 l’assemblea regionale siciliana, oltre ad aver proposto vari progetti di promozione del territorio, ha approvato la Finanziaria. Dopodiché, la stessa asseblea ha fatto un passo indietro, stabilendo nuovamente alcune modifiche nell’ambito del distanziometro, che ad oggi è ancora attivo, e corrisponde a 300 metri per i comuni inferiori a 50 mila abitanti, e 500 metri per i comuni oltre i 50mila. Probabilmente in futuro, il consiglio del Ministri cambierà nuovamente queste leggi, con modifiche portate a migliorare la legge vigente ed a tutelare i cittadini.
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