Sono ancora da accertare le cause dell’incendio che ha danneggiato due autovetture e il portone d’ingresso di uno stabile, in via Giuseppe Verdi a Licata. Il rogo, in piena notte, ha aggredito una Fiat Punto, di proprietà di un quarantottenne, pastore, di Licata. L’incendio in poco tempo si è propagato al portone d’ingresso dell’abitazione dell’uomo, e su un’altra auto in sosta, una Opel Zafira, appartenente ad un commerciante del luogo.
Sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco del distaccamento di Corso Argentina, e i carabinieri del nucleo Radiomobile della Compagnia di Licata. I danni sono in fase di quantificazione, ma non sono coperti da assicurazione. Da una prima perizia effettuata, l’incendio potrebbe essere doloso. Ma mancano certezze, nella zona interessata infatti, durante il sopralluogo non sono stati rinvenuti residui di liquido infiammabile, né contenitori sospetti.
Gli stessi vigili non si sono sbilanciati sulle cause dell’evento. La Procura di Agrigento, subito notiziata, ha aperto un fascicolo per fare piena luce sull’intera vicenda. Il quarantottenne è stato già ascoltato dai militari dell’Arma, ma non avrebbe esternato sospetti su alcuno. La strada dove si sono sviluppate le fiamme non è “coperta” da impianti di videosorveglianza.
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