Nell’epoca della globalizzazione viaggiare da un capo all’altro del mondo è ormai una cosa possibile a una buona maggioranza degli esseri umani sul pianeta; se vuoi scoprire tutto sulle migliori mete del momento, o su quella più adatta alla tua vacanza ideale, visita il sito https://www.subito.news/viaggi/.
In rapida ascesa tra le mete turistiche degli ultimi anni troviamo il Ruanda: grande poco più del Piemonte, incastonato nel cuore dell’Africa orientale, il Ruanda si trova fra la Repubblica Democratica del Congo, Uganda, Tanzania e Burundi. Conosciuto come “il paese delle mille colline” e da molti definito “la Svizzera del continente nero”, riserva molte sorprese per un viaggiatore curioso.
I gorilla di montagna nel parco nazionale Virunga
Sui monti Virunga vive una parte dei circa circa 1000 esemplari registrati globalmente di gorilla allo stato libero (in leggero aumento rispetto agli ultimi anni). Ogni anno, migliaia di turisti visitano le otto famiglie di gorilla che vivono su questi monti, ormai abituati alla presenza dell’essere umano.
Ovviamente ci sono delle regole da seguire per il trekking in queste zone, che richiede pazienza e può rivelarsi non semplicissimo; a volte bastano poche ore di cammino, altre è invece necessario inoltrarsi nella foresta per più di mezza giornata, prima di poter avere il tanto agognato incontro con tutta l’emozione che ne può derivare. In ogni caso, vivremo l’esperienza unica del contatto con questi mammiferi, i primate più grandi della terra, così simili a noi.
Paradisi lacustri
Un altro tipo di esperienza è offerta, poi, dai paesaggi lacustri del Ruanda. Il soggiorno sul grande lago Kivu, che segna il confine fra il Ruanda e la Repubblica Democratica del Congo, ad esempio, offre molte attività da poter svolgere tra questi meravigliosi paesaggi naturali: dai trekking in bicicletta e a piedi agli sport acquatici, dalle escursioni nelle numerose isole sulla superficie del lago al totale relax tra fonti di acqua termale e spiagge di sabbia fina, attrezzate dalle stesse strutture turistiche.
Vi sono poi i Twin Lakes, i Laghi Gemelli di Burera e Ruhondo, vicinissimi ma separati da un’esile cresta di colline, dalla cima delle quali (visitabile con una guida) è possibile godere il panorama idilliaco dei due laghi, completamente circondati dal verde pressoché incontaminato e risonanti dei soli rumori della natura, viva e fervida, che ne costella le sponde.
Kigali e i memoriali
La capitale Kigali, infine, è una delle città attualmente più in fermento del continente africano. Nell’ultimo decennio sono sorti senza sosta nuovi quartieri, piste ciclabili, scuole, giardini e un nuovo centro città provvisto di moderni grattacieli e quartieri di alta finanza.
Questa forte spinta rinnovatrice, è però tristemente il frutto di una macabra tragedia.
Il Ruanda, infatti, vive ancora il ricordo del genocidio del 1994, che in soli tre mesi vide più di un milione di morti: un viaggiatore accorto non potrà esimersi da una visita al Memoriale dedicato alle vittime di questo efferato sterminio. In fondo, come testimonia la ricca presenza di memoriali sorti in Ruanda negli ultimi 20 anni, conoscere e comprendere è l’unico modo per non ripetere errori fatali.
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