Ha insultato, ricattato e minacciato di morte, per oltre un anno, l’ex amante che aveva interrotto la relazione sentimentale. E avrebbe anche minacciato pesantemente un amico della donna. La Procura di Agrigento ha chiesto il rinvio a giudizio di un trentanovenne A.N., residente a Campofranco, con le accuse di stalking e violenza sessuale. La difesa ha chiesto il giudizio abbreviato, e il Gup del Tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo, ha rinviato al 14 settembre per le discussioni e la sentenza.
Il giudice aveva deciso, su richiesta del difensore dell’imputato, l’avvocato Claudio Testa, di disporre una perizia psichiatrica, e il medico Cristina Camilleri ha accertato un vizio parziale di mente. La donna, residente ad Agrigento, e il suo amico, si sono intanto costituiti parte civile con l’assistenza degli avvocati Teresa Alba Raguccia, e Graziella Vella.
Secondo l’accusa il 39enne dal novembre del 2017 all’agosto dell’anno successivo, avrebbe costretto l’amante a subire dei rapporti sessuali completi, e minacciandola di rivelare al marito, con cui conviveva in Romania, della loro relazione. Poi l’avrebbe minacciata di diffondere foto intime, e sessualmente esplicite.
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