“Tre provvedimenti drasticamente opposti ed inconciliabili: da un lato le due note conclusive dei diversi procedimenti ispettivi dei Dipartimenti Famiglia ed Autonomie Locali della Regione, che sanciscono la legittimità dell’operato degli uffici comunali e dispongono l’archiviazione dei procedimenti; dall’altro il provvedimento del Dipartimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che dispone una revoca parziale.” Sul caso Suv parla così il sindaco di Agrigento, Francesco Micciché , che dice anche di aver ascoltato le considerazioni dell’Assessore Marco Vullo. “Ho detto sin dal primo giorno- continua il primo cittadino- e continuo a dirlo, che non esiterò ad assumere le opportune determinazioni, allorquando si sarà definitivamente chiarita questa vicenda”. Intanto, si rimane in attesa dell’esito dell’esame degli atti e documenti. “I nostri uffici – afferma ancora Micciché- hanno avviato un’interlocuzione epistolare col Dipartimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con osservazioni e richieste di chiarimenti affinché, una volta per tutte e possibilmente in tempi rapidi, si definisca la vicenda. Per questa ragione, e nell’attesa dell’esito finale, ho deciso di sospendere ogni decisione.”
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