“Sono umanamente vicino al sindaco di Naro Maria Grazia Brandara che esorto a continuare nella sua difficile missione di amministratore, in un territorio di frontiera nel quale i primi cittadini vengono spesso lasciati soli a combattere in trincea, a Maria Grazia Brandara la piena e incondizionata solidarietà nell’auspicio che le forze dell’ordine possano presto identificare l’autore o gli autori del vile gesto”. Così il deputato regionale del Movimento Cinque Stelle, Giovanni Di Caro, sull’inquietante atto intimidatorio indirizzato al sindaco di Naro, Maria Grazia Brandara alla quale è stato recapitato un messaggio di minacce e insulti accompagnato da un fazzoletto intriso di sangue.
“Quanto accaduto al sindaco Maria Grazia Brandara lascia sgomenti e attoniti anche per la crudezza del messaggio che le è stato recapitato con una lettera minatoria opera di ignoti vigliacchi. Sappiamo che quanto avvenuto non turberà il primo cittadino di Naro, ma come amministratore non posso che continuare a lanciare un appello alle istituzioni a tutti i livelli: i sindaci non siano lasciati soli in prima linea nell’affrontare tutte le emergenze dei territori. Mi auguro infine che giunga, forte, la risposta dello Stato”, afferma il sindaco di Favara Antonio Palumbo.
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