Avvisata di essere sottoposta a numerosi procedimenti di pedopornografia, siti pornografici e pornografia. Denunciato un nuovo caso di tentato phishing ad Agrigento. Dal mese di marzo, e fino ai giorni scorsi, ad una pensionata agrigentina settantenne le sono arrivate più email, che riportavano l’intestazione del ministero dell’Interno.
Comunicazioni – chiaramente inverosimili – con le quali veniva però richiesto alla destinataria una serie di informazioni personali e dati anagrafici. Fra le righe della pseudo lettera formale anche la ventilata ipotesi in caso di mancata risposta nel giro di 72 ore di “essere elencata come molestatrice sessuale”.
E’ il quarto caso simile nel giro di poche settimane. La donna ha presentato la denuncia alla polizia di Stato. Anche lei, infatti, non è caduta nella truffa fatta su internet. Gli agenti dell’ufficio Denunce hanno già trasmesso ai colleghi della Postale l’incartamento con la nuova denuncia.
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