E’ stato rimproverato da uno sconosciuto perchè era vicino al proprio figlio, e aveva il dispositivo di sicurezza abbassato. “Si alzi la mascherina”. Un cinquantenne agrigentino ha cercato di spiegargli che si trovava all’aria aperta, e non è obbligatorio indossare la mascherina antiCovid, e stava pure fumando. Dalle parole alle vie di fatto il passo è stato breve.
E’ successo nel piazzale di un supermercato al Villaggio Mosè. La discussione è degenerata perché, all’improvviso lo sconosciuto ha tirato fuori il telefono cellulare per riprendere il cinquantenne. Quest’ultimo con un colpo sulla mano, come per allontanarlo, gli ha fatto cadere per terra il telefonino.
Per tutta risposta sarebbe stato minacciato e aggredito fisicamente. Poi l’individuo, con il figlioletto, si è allontanato. Il cinquantenne ancora scosso per l’accaduto, si è recato all’ufficio Denunce della Questura, ed ha formalizzato una querela a carico di ignoti.
Raccolto il racconto dell’uomo i poliziotti della sezione Volanti hanno subito avviato le indagini, per cercare di identificare il presunto aggressore.
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