“Per la realizzazione del termovalorizzatore previsto nella Sicilia occidentale sono in corsa tre società, quattro aziende per quello nella Sicilia orientale. Il costo per singolo impianto va da 263 a 570 milioni di euro, a seconda delle caratteristiche”. A fornire le informazioni è stato il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci. Quasi tutte le proposte sono al vaglio del Nucleo di valutazione della Regione che dovrebbe completare l’analisi in quindici giorni circa, prevedono una capacità di conferimento tra 400 e 450 mila mila tonnellate all’anno. Si tratta di tecnologia a combustione e incenerimento a griglia, qualcuna delle proposte include un movimento alternato e raffreddato ad acqua. I tempi di realizzazione degli impianti vanno da 6 a 48 mesi.
“Dal 2017 a oggi la Sicilia è passata dal 19 al 47% per la raccolta differenziata”, ha continuato il governatore della Sicilia. Musumeci ha ricordato che nell’Isola ci sono 511 discariche tra attive e dismesse. “Producono inquinamento delle falde e dei terreni” ha sottolineato Musumeci. “Nel Pnrr abbiamo inserito 60 mln per bonificare queste aree – ha affermato il dirigente generale del dipartimento Rifiuti Calogero Foti-. Tenere una discarica significa preoccuparsi anche del post-mortem di una discarica”.
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