La questione legata alla gestione del parcheggio pluripiano di Agrigento è vicina alla svolta. Il Comune di Agrigento ha proposto con propria determina la rescissione del contratto di gestione con l’Atenea Parking, società che l’ha preso in carico il 10 aprile del 2017, perchè risulta moroso del canone degli ultimi due anni, ovvero quelli della pandemia. Ed è propio la questione Covid che ha fatto nascere il contenzioso tra la ditta e il Municipio di Agrigento. Una controversia, innescata da Codacons, secondo cui, la ditta sarebbe debitrice di circa 180 mila euro, ovvero due anni di canone. L’impresa aveva scritto al Comune appellandosi alla crisi dettata dall’emergenza sanitaria. “A Causa della pandemia – fanno sapere dall’Atenea Parking – tra lockdown e altre restrizioni abbiamo registrato un calo degli incassi pari al 70%. Per questo motivo abbiamo chiesto una riduzione degli ultimi due anni di canone. C’è stata un interlocuzione con il Comune – spiegano – con cui non si è trovata intesa. Oggi apprendiamo che hanno deciso di rescindere”. Ma la società, quattro mesi addietro, oltre a chiedere la risoluzione del contratto ha citato il Comune in giudizio davanti al tribunale civile. “Noi avevamo chiesto la risoluzione per eccessiva onerosità sopravvenuta. Ora – dicono – aspettiamo che si pronunci il giudice, posto che siamo in regola con i pagamenti fino al mese di febbraio 2020, ovvero prima che scoppiasse l’emergenza pandemica”. Il canone ammonta ad 84mila euro l’anno. Ma se prima della pandemia sarebbero entrati nelle casse dell’Atenea circa 130 mila, al tempo del Covid, i ricavi sarebbero di circa 40 mila. La proposta del dirigente di fatto andrebbe a giovare alla ditta, che in attesa che si pronunci il tribunale di Agrigento, potrebbe sperare in una rinegoziazione del contratto. L’Atenea Parking che fa capo alla Hyagroup, era stata la sola a presentarsi al bando che fu proposto dal Comune di Agrigento. “Quando abbiamo preso in gestione il parcheggio – aggiungono dalla società – abbiamo investito, tra adempimenti e ristrutturazione, 300mila euro per rimettere in funzione la struttura”.
Codacons. Di Rosa: avevamo ragione
Il tempo continua a darci ragione, afferma Giuseppe Di Rosa di Codacons che nei mesi scorsi aveva chiesto conto e ragione sulla situazione economica della ditta che gestisce la struttura: secondo il vice presidente dell’associazione che tutela i consumatori, la ditta che detiene il parcheggio pluripiano di Via Pietro Nenni” non aveva mai rispettato il capitolato d’oneri. Per questo la rescissione da parte del Comune. Sulla vicenda Di Rosa ha convocato una conferenza stampa (GUARDA IL VIDEO).
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