Sono accusati di avere abbandonato rifiuti di ogni tipologia nei pressi di un’area pubblica della zona industriale di Agrigento, e nell’alveo di un torrente, nelle vicinanze di Fondacazzo. Il pubblico ministero Paola Vetro, ha disposto la citazione a giudizio di undici persone, fra imprenditori e rispettivi collaboratori, finiti sotto inchiesta per le accuse di abbandono e deposito non autorizzato di rifiuti e miscelazione non consentita di rifiuti. La prima udienza è stata fissata per il 13 aprile davanti al giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Giuseppe Miceli.
Si tratta di: Tommaso Sciara, 38 anni, di Agrigento; Mario Calogero Sola, 53 anni, di Agrigento; Maurizio Infantino, 58 anni, di Caltanissetta; Benedetto Catania, 50 anni, di Porto Empedocle; Toni Mario Angelo Lo Pilato, 47 anni, di Agrigento; Benito Cacciatore, 33 anni, di Aragona; Calogero Orsolino, 24 anni, di Agrigento; Luciano Terrazzino, 35 anni, di Agrigento; Settimio Barrale, 57 anni, di Agrigento; Calogero Meli, 56 anni, di Agrigento e Salvatore Montana Lampo, 28 anni, di Agrigento.
Gli imputati sono difesi dagli avvocati Salvatore Pennica, Teresa Alba Raguccia, Michele Mosca e Daniele Re. Tutti gli episodi al centro della vicenda risalgono al periodo compreso fra il giugno e l’agosto del 2018. Gli indagati sarebbero stati sorpresi alla guida di furgoni e altri mezzi, mentre scaricavano cartoni, polistirolo, materiale ferroso, sacchi di rifiuti vari, pesce, frutta e tanti altri materiali. A immortalare le scene sarebbero state le telecamere nascoste.
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