Continuano a scarseggiare i reagenti, e cambiano le regole in Sicilia, per le diagnosi di Covid-19. Da oggi 6 gennaio basterà il tampone antigenico rapido di generazione avanzata per diagnosticare i nuovi casi, decidere il termine della quarantena e dell’isolamento. Non sarà più necessaria la conferma del molecolare.
Lo stabilisce una circolare firmata dai due dirigenti dell’assessorato regionale alla Salute, Francesco Bevere e Mario La Rocca, che accolgono la proposta dei commissari provinciali per l’emergenza sulla base di circolari ministeriali e un parere della professoressa Francesca Di Gaudio, responsabile del laboratorio Crq. Ma gli esperti del comitato tecnico scientifico regionale lanciano l’allarme: “Omicron sfugge al rapido quasi una volta su due”.
Quindi da questa mattina un test antigenico rapido positivo di generazione avanzata non necessiterà di conferma molecolare. Un test antigenico negativo, invece, dovrà essere ripetuto solo in presenza di sintomi e necessiterà di conferma dopo quattro giorni con un altro test antigenico rapido di generazione avanzata o un molecolare. Inoltre il test rapido di generazione avanzata potrà essere usato anche per la valutazione di fine quarantena o isolamento per positivi e contatti stretti.
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