Il presidente della sezione di Agrigento di Italia Nostra, Adele Falcetta, ha scritto al sindaco di Agrigento, Francesco Micciché, sulle problematiche del centro storico. Nella lettera Falcetta auspica e invita l’amministrazione comunale a creare una task force ad hoc per il centro storico che possa lavorare per una valorizzazione della parte più antica della città. “Apprendiamo che sarebbe idea dell’ amministrazione di procedere alla demolizione degli edifici fatiscenti- scrive Falcetta-. Comprendiamo la preoccupazione derivante dai rischi che questi ultimi comportano, ma riteniamo che la soluzione non possa e non debba essere questa, e ciò a prescindere dal fatto che essa è vietata dagli strumenti urbanistici vigenti. Pensiamo, piuttosto, che questo “toccare il fondo” debba darci la forza per spingerci alla risalita. Riteniamo che ci di debba sforzare in ogni modo per avviare finalmente un processo di valorizzazione del nostro centro storico, la cui particolarità sta proprio nel suo complessivo impianto.
Proponiamo quindi di istituire un’apposita commissione – una sorta di task force – che affronti il problema con energia e decisione, della quale facciano parte, senza spesa da parte dell’Amministrazione, i dirigenti degli uffici comunali interessati,
esponenti degli ordini degli architetti, ingegneri e geologi, nonché rappresentanti delle associazioni ambientaliste, allo scopo di individuare le strategie più opportune quanto meno per invertire il processo di disfacimento al quale assistiamo.
In particolare, tra l’altro, si dovrebbe:disciplinare l’accesso agli incentivi per coloro che decidono di vivere in centro storico, in termini di riduzioni di imposta, finanziamenti agevolati, esenzioni;approfondire la fattibilità del modello, messo in atto da diversi comuni siciliani, della vendita degli immobili in centro storico a prezzo simbolico;pianificare il recupero delle costruzioni fatiscenti, trasformandole in spazi culturali (non in spazi vuoti né in parcheggi, che sarebbero in controtendenza rispetto alle scelte operate in tutti i centri storici);agire in forte sinergia con il Governo regionale, onde ricevere i necessari aiuti per procedere nella direzione sopra indicata.”
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