Allagamenti, un tetto scoperchiato, alberi spezzati, serbatoi d’acqua divelti. E poi neve in montagna. Il vento forte che spira da ore, e le violente piogge sull’Agrigentino hanno causato danni. Decine gli alberi e i rami crollati per le folate, e in alcuni casi finiti sulle strade, e trascinati anche a metri di distanza. Danni nelle campagne un po’ ovunque, a colture, agrumeti e vigneti. Il vento ha scoperchiato la copertura di una costruzione in via Nettuno a Porto Empedocle.
Volati via alcuni serbatoi dai tetti di edifici, e le tettoie di baracche in fondi agricoli. Diverse strade ad Agrigento e centri vicini risultano allagate. Super lavoro per i Vigili del fuoco del Comando provinciale. Tra i tanti interventi espletati, i vigili del fuoco, sono intervenuti più volte per auto impantanate nel “fiume” d’acqua che si è formato lungo la strada provinciale che da Aragona e Favara porta alla zona industriale.
Nelle zone di montagna è caduta la prima neve, a Monte Gemini, Monte Cammarata, ma anche a Santo Stefano Quisquina. Imbiancati alcune strade e le campagne lungo la statale 118, e Serra Gargiuffé in territorio di Cammarata.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
