I giudici del Tribunale del Riesame di Palermo hanno scarcerato l’ex presidente di Girgenti Acque, Marco Campione, personaggio chiave della maxi inchiesta “Waterloo”, sulla società “Girgenti Acque”, nell’ambito della quale è accusato di avere messo in piedi un sistema di corruzione con il coinvolgimento di uomini politici, e soggetti di varie Istituzioni. Accolte le richieste dei suoi difensori, gli avvocati Lillo Fiorello e Omar Giampaolo Mohamed Ahmed.
Rimessi in libertà altri tre indagati: Angelo Piero Cutaia, 51 anni, direttore amministrativo di “Girgenti Acque”, il dipendente Calogero Patti, 53 anni, e Domenico Ponzo, 54 anni, direttore generale di “Girgenti Acque”, in accoglimento delle tesi dell’avvocato Giuseppe Scozzari.
Si aspetta l’esito per Pietro Arnone, 58 anni, amministratore unico di “Hydortecne”, società gemella di “Girgenti Acque”. Esito scontato alla luce del fatto, che i giudici hanno annullato l’associazione per il personaggio principale dell’inchiesta, condotta dal procuratore Luigi Patronaggio, dall’aggiunto Salvatore Vella e dai pubblici ministeri Sara Varazi, Antonella Pandolfi e Paola Vetro.
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