Konsumer, Codacons, Legambiente, centro consumatori , Titano, comitato per l’acqua pubblica chiedono l’apertura di un tavolo di crisi sul servizio idrico in Prefettura. Una richiesta che è contenuta in una lettera inviata al prefetto di Agrigento, Cocciufa, dopo le dichiarazioni del Commissario Venuti e con alle porte la costituzione dell’Azienda Speciale Pubblica, adesso AICA, quale nuovo gestore del servizio idrico agrigentino. “Il nuovo gestore del servizio idrico, l’AICA voluta dai Sindaci della’ATI per la gestione del Sistema idrico ad oggi – si legge nella missiva- non è costituita e nemmeno operativa. L’Ati non ha i presupposti per affrontare la drammaticità della crisi idrica, a cominciare dalle ingenti somme che i Comuni devono conferire nella nuova Azienda per la gestione di un servizio idrico complesso come quello agrigentino in quanto riteniamo che non si può gestire con un’Azienda il cui capitale sociale è di 20.000 euro. La situazione idrica è diventata drammatica per la contemporaneità della Gestione prefettizia e della Gestione del fallimento dichiarato dal Tribunale di Palermo nei confronti della Girgenti Acque Spa e della controllata Hydortecne Srl”. Le associazioni chiedono misure urgenti con l’ausilio di un condiviso programma delle azioni e degli interventi da eseguire, con calendario operativo, al fine di traghettare la gestione verso il nuovo gestore pubblico del servizio idrico AICA che dovrebbe essere costituita in settimana (oggi pomeriggio in programma la seconda riunione) ma operativa chissà quando. “Chiediamo-continua la lettera- che del tavolo facciano parte le Associazioni dei consumatori, dei Comitati per l’acqua pubblica, in rappresentanza e in difesa dei Cittadini, insieme al Commissario Prefettizio, ad oggi ancora in carica, ai Curatori fallimentari, ai Sindaci dell’Ati Ag 9, all’Assessore regionale per l’Energia e per i Servizi di Pubblica Utilità, ai responsabili del Dipartimento Acque e Rifiuti della Regione siciliana, all’Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia, alle rappresentanze sindacali.”
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
