Ultima chiamata per la Fortitudo Agrigento. Questo pomeriggio con palla a due alle 19 a Chiusi si gioca gara 5. Al PalaPania della cittadina senese o si vince o si rimane in B. A questa gara la squadra di Catalani arriva dopo aver sprecato il match point. Agrigento domenica scorsa al PalaMoncada ha avuto l’occasione per chiudere la serie e alzare il trofeo, ma la squadra toscana ha dominato per almeno tre quarti di gara scavando il solco nelle prime due frazioni. Ora il pronostico pende tutto a favore della squadra di coach Gian Battista Bassi. Attenzione però perchè Agrigento qui ha già vinto e venderà cara la pelle giocandosi le sue carte fino all’ultima sirena.
In questo palazzetto la Moncada ha vinto proprio gara uno (56-60), ma perso anche nettamente gara 2 (83-49). Ad Agrigento la Fortitudo si è imposta in gara 3 (76-64) ma ha ceduto in gara 4 57-69. Un’alternanza di risultati che lascia tutto aperto.
Coach Catalani ha riavvolto il nastro per comprendere dove si può vincere, posto che le due squadre a questo punto si conoscono molto bene. Entrambe le formazioni dovranno dunque far ricorso alle riserve di energia. “Di gara 5 – ha commentato coach Catalani – dobbiamo salvare la seconda parte. La sfida rimane aperta, adesso recuperiamo energie mentali e fisiche per giocare al meglio le nostre chances e nella consapevolezza che qui siamo stati capaci di vincere già una volta”.
Importante recuperare Alessandro Grande e Albano Chiarastella che in gara 4 hanno accusato stanchezza. Al PalaMoncada i biancorossi della Val di Chiana hanno saputo restare sempre nel match con quattro uomini in doppia cifra: 11 a testa per Fratto e Mei; 10 a testa per Bortolin e Criconia. Mentre i padroni di casa hanno avuto in Saccaggi top scorer con 14 punti; Grande e Chiarastella entrambi a quota 11. Chiusi è entrata subito in partita; mordendo in difesa e punendo in attacco. I biancazzurri, invece, hanno impiegato buona parte dei primi dieci minuti a trovare il proprio ritmo offensivo senza riuscirci, racimolando solamente 7 punti contro i 19 dei toscani che non hanno sbagliato nulla e chiuso la prima frazione in assoluta scioltezza (20 – 9). Nel secondo quarto non è cambiato il canovaccio, che invece ha nella ripresa, la migliore Fortitudo. Agrigento prova a scuotersi ma viene sistematicamente punita, soprattutto, con canestri nati da un extra possesso. La partita di questa sera vale la serie A2, arbitrano Ugolini e Gallo. Probabile starting five di coach Catalani con Grande, Saccaggi, Veronesi, Chiarastella e Rotondo; i tori di coach Bassi potrebbero scendere in campo con Mei, Carenza, Minoli, Pollone, Bortolin.
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