I giudici della Corte di Appello di Palermo, ribaltando la sentenza di primo grado, hanno cancellano le condanne, e con la formula “perchè il fatto non sussiste”, hanno assolto tutti gli imputati, al processo sulla presunta truffa nella vendita dei farmaci. Le accuse erano di ricettazione, esercizio abusivo della professione, e violazione del testo unico sugli stupefacenti.
In primo grado, il 31 ottobre del 2018, il collegio di giudici del Tribunale di Agrigento, presieduto da Antonio Genna, aveva inflitto 2 anni di reclusione al farmacista Mario Terrana, 67 anni, titolare di una farmacia a Porto Empedocle, e di due parafarmacie.
Inflitti 1 anno e 6 mesi di reclusione, in primo grado, al medico Gino Montante, 71 anni di Agrigento (nel frattempo deceduto); 1 anno e 2 mesi ad altri due medici, Andrea Savatteri, 70 anni di Porto Empedocle, e Carmelo Amato, 69 anni, di Agrigento. Tutti sono stati assolti.
Per altri sei imputati, anche loro medici e farmacisti, era stata già decisa l’assoluzione in primo grado.
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