Il personale della Dia, coordinato dai magistrati della Dda di Catania, ha disarticolato in Sicilia una vasta rete illegale finalizzata alla raccolta del gioco d’azzardo, e delle scommesse on line, nell’ambito dell’operazione denominata “Apate”. In totale risultano indagate 65 persone, molte delle quali organiche o vicine ai clan mafiosi catanesi Santapaola, Cappello e Bonaccorsi-Carateddi.
Tra queste molte delle quali raggiunte da misure di custodia cautelare. Le ipotesi di reato contestate vanno dall’associazione per delinquere finalizzata all’esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse, alla truffa aggravata ai danni dello Stato, all’intestazione fittizia di beni.
La Dia ha eseguito anche diversi sequestri che hanno interessato agenzie di scommesse nel Catanese, nelle province di Agrigento, Messina, Siracusa ed Enna, nonche’ i relativi patrimoni aziendali, beni mobili e immobili, conti correnti e rapporti finanziari per un valore di oltre 30 milioni di euro.
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