“Salviamo la villa comunale”. E’ la petizione sottoscritta da un comitato per chiedere di sospendere il progetto di ammodernamento dello stadio “Carlotta Bordonaro” che prevederebbe una “riduzione degli spazi della storica villa comunale con l’abbattimento di monumentali alberi che insistono sulla zona interessata dai lavori e la costruzione di un muro di cemento con un’altezza di oltre 9 metri su un’area verde pubblico con un vincolo di inedificabilità assoluta”. Il presidente della sezione di Agrigento dell’associazione Italiana Nostra, Adele Falcetta, ha inoltrato una lettera all’amministrazione comunale di Canicattì , alla Soprintendenza di Agrigento e alla Regione siciliana a sostegno della petizione. “Desideriamo manifestare il nostro sostegno – dichiara il presidente della sezione di Agrigento di Italia Nostra, Adele Falcetta – alla petizione “Salviamo la villa comunale”. La villa oltre a costituire un importante polmone verde è un luogo in cui i cittadini possono sperimentare vicinanza alla natura, costituisce parte della memoria storica di Canicattì, essendo stata realizzata agli inizi del Novecento; e diversi alberi ivi presenti possono essere considerati monumentali e quindi soggetti a tutela”.
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