Le pressioni dell’Unione Europea per eliminare esenzione IMU sulla prima casa sono forti e insistenti. “Negli ultimi tre anni – ha detto ai nostri microfoni il deputato nazionale Michele Sodano – abbiamo impedito in tutti i modi che le ingerenze UE gravassero sui cittadini italiani, ma oggi Draghi può essere cavallo di troia per ripristinare austerità e troika nei prossimi anni. L’IMU è tassa ingiusta, al limite di incostituzionalità, che non tiene conto della capacità contributiva del cittadino, non è legata al reddito percepito, ma semplicemente al possesso del bene, colpito in misura proporzionale alla superficie. Così anche pensionati e disoccupati, possessori di proprietà senza alcun valore economico, si trovano costretti a un esborso non sostenibile per le proprie finanze, soprattutto in tempi di recessione. La vera azione politica di supporto al popolo può andare nella sola direzione di abolire l’IMU per riformare sistema fiscale con imposte progressive che colpiscano soprattutto i grandi detentori di capitale e non il cittadino medio, ma è più facile l’attuale visione politica, con la megamaggioranza, si pieghi a dogmi di Bruxelles, economicamente illogici e socialmente ingiusti. Rimanere vigili ed essere garanti dei principi di equità – conclude Sodano – sarà mantra dei prossimi anni per ricostruzione”.
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