Il pubblico ministero ha chiesto la condanna a 15 anni di reclusione per Pietro Civello, 63 anni, di Gibellina, e 11 anni per Vito Sanzone, di 46 anni, di Menfi, accusati di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione minorile e di violenza sessuale aggravata, nei confronti di una ragazzina di 14 anni.
Una vicenda che coinvolge anche altre tre persone, giudicate separatamente con il rito abbreviato. Tra di loro c’è anche la mamma della vittima, che avrebbe fatto prostituire la figlia.
Tutto quanto parte nel 2017, quando un uomo alla guida della sua auto fu fermato ad un posto di blocco lungo la Palermo-Sciacca con, accanto a lui, una ragazzina. Appreso che non c’era alcuna parentela, i carabinieri dopo alcune indagini, hanno scoperto un presunto scenario di violenze, e di prostituzione minorile.
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