Ha quasi sfondato la porta dell’abitazione di una donna, ed è stato arrestato dai poliziotti della sezione Volanti, della Questura di Agrigento. In manette è finito il tunisino trentacinquenne, domiciliato ad Agrigento, protagonista nelle ultime settimane di una serie di brutti episodi, nel centro della città. Questa volta è finito in carcere, e adesso si trova rinchiuso nella Casa circondariale “Pasquale Di Lorenzo”, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
E’ successo, nella notte fra venerdì e ieri in via Callicratide. Il tunisino, a quanto sembra ubriaco, ha provato ad introdursi nell’abitazione dell’ex compagna. Il provvidenziale e tempestivo intervento degli agenti ha evitato il paggio. Si tratta dello stesso nordafricano che alcuni giorni fa ha preso a calci e pugni l’auto, con i colori d’istituto, della polizia di Stato, parcheggiata all’ingresso della via Pirandello. Anche allora venne arrestato per danneggiamento aggravato, ma poche ore dopo è tornato libero, con l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.
E sempre lui aveva minacciato il farmacista, per ben due volte, che non voleva vendergli, senza prescrizione medica, una confezione di pillole “Rivotril”, e lo stesso nei giorni precedenti, aveva anche appiccato il fuoco ad una Lancia Y, posteggiata in via Callicratide.
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