Ci sono danni economici e dimostrabili a causa della chiusura obbligatoria delle nostre attività imposta dal DPCM, a seguito dell’emergenza sanitaria. Per questo l’Associazione operatori turistici “Tante Case e Tante Idee” chiede al sindaco Franco Miccichè un sostegno, attraverso l’annullamento della Tari, della tassa della pubblicità, quella di soggiorno e l’abbattimento dell’Imu. Inoltre chiedono una task force.
Ad affermarlo con una nota stampa sono i soci dell’Associazione Tante case e Tante idee.
In serata è arrivata la replica dell’assessore:
“Il grido di allarme dell’associazione Tante case Tante Idee è assolutamente condivisibile e riguarda tutte le aziende turistiche che a causa delle restrizioni sanitarie hanno subito grandi perdite, lasciando profonde ferite”. Lo afferma l’assessore al Turismo e alle attività produttive Francesco Picarella il quale aggiunge.”
“Il decreto ristori ha di fatto provveduto a cancellare la seconda rata dell’imposta municipale propria per quelle strutture turistiche che hanno subito queste perdite, così come lo slittamento della Tosap.
Come Comune di Agrigento non ci siamo fatti sfuggire l’opportunità offerta dalla Regione Sicilia di beneficiare delle agevolazioni previste dal fondo perequativo a favore delle agevolazioni tributarie in materia di IMU-TARI-TOSAP ed Imposta di Pubblicità per importo complessivo per circa 2.700.000,00.
Siamo consapevoli che gli aiuti pervenuti dal Governo sicuramente non hanno compensato totalmente le aspettative delle aziende dei servizi turistici, nel ringraziare l’associazione Tante Case Tante Idee per la sollecitazione condivido sulla necessità di avviare una riflessione ed un confronto con questo mondo imprenditoriale sul tema dei tributi”.
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