Meno incidenti stradali, e meno sinistri mortali e con feriti. E i numeri parlano di un calo di tutte le violazioni. Ma c’è il boom dei verbali Covid. Tutto quanto emerge dal bilancio del 2020, fornito dalla Questura, sulle attività svolte dal personale della sezione polizia stradale di Agrigento, e dei distaccamenti di Canicattì e Sciacca, con il coordinamento del vice questore Andrea Giuseppe Morreale (nella foto).
Ha influito l’emergenza sanitaria Covid-19 sulla diminuzione di incidenti e vittime. Il totale degli incidenti rilevati dalla Polstrada è stato di 102 (137 nello stesso periodo preso in esame l’anno scorso). Per quanto riguarda i sinistri mortali si è passati da 6 nel 2019, a 2 nel 2020 (con due persone decedute). Gli incidenti con feriti 69, per un totale di 114 soggetti trasportati in ospedale.
Dal mese di marzo, dall’inizio del lockdown ad oggi, nell’ambito delle verifiche per il rispetto delle normative anti-Covid, le sanzioni sono scattate per 725 persone. Le ultime due nei giorni delle recenti festività natalizie. In calo il numero dei soggetti trovati ubriachi alla guida (l’anno scorso 74). Meno decessi sulle strade, ma le infrazioni amministrative, seppur in calo, non sono di certo mancate. Totale infrazioni al CdS rilevate 7.651; ritirate 173 patenti di guida.
Elevate 592 multe per superamento dei limiti di velocità, in aumento rispetto allo scorso anno, erano state 521. Hanno influito le nuove apparecchiature in dotazione alle pattuglie. Contravvenzionate 1.110 persone per guida senza cintura di sicurezza (1.929 lo scorso anno); 191 per guida con telefono cellulare; 494 per veicolo senza revisione. Due le persone arrestate, e 95 quelle denunciate. Sono state impiegate 3.052 pattuglie, mentre i soccorsi sono stati 1.055. Infine sequestrati 538 veicoli privi di copertura assicurativa (725 l’anno passato).
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